“Faust meet The Necks”
(Chris Cutler / Rèr megacorp)

Law Speed
Releases







Reviews
MOUVEMENT: “Un hors-piste à couper le souffle”.
“Faust meet The Necks” (Chris Cutler / Rèr megacorp)
MAGIC!: “Une precision quasi clinique. Tel un Mogwai sans sucre ou un Bästärd revenu des enfers”.
RUMORE: “Un disco fatto di ampi spazi e minimi particolari. Melodioso e vivo, lontano dalla maniera di tanto post-rock di quarta generazione come da pretese sterili di avanguardia, al meglio nella melancolia retrò di BLU. Non si dovrebbe ma per una volta ci uniamo al comunicato stampa e citiamo John Fahey, rock krauto e Constellation. Allez les bleus!”
ARTE tv: “Music hasn’t been as filigree, as harmonic and at the same time as varied and clearly composed as by Permanent Fatal Error”.
ARTE tv: “La virtuosite de Tortoise, le son limpide et appuyé de Shellac et une celebration de la lenteur dans le style de Slint“.
ARTE tv: “Musik ist schon lange nicht mehr so filigran, so harmonisch und gleichzeitig so abwechslungsreich und klar komponiert und gespielt worden, wie von Permanent Fatal Error”.
IL MANIFESTO: “Permanent Fatal Error è il nuovo gruppo di Olivier Manchion, ex Ulan Bator. Di quel gruppo, qui, si conserva il marchio di musica scura e una potenza che pero’ viene maggiormente addomesticata. Undici tracce, solo strumentali e dai titoli laconici. Al centro della musica c’e’ il pulsare cardiaco del basso: caldo e pieno di frequenze che si dispiegano per intero, senza tagli. Tutto intorno lo spazio: ora fratturato, ora diluito oppure organizzato, ora silenzioso, ora rumoroso. Ci sono trombe jazz, loop di chitarre reiterati all’infinito, suoni d’ambiente e un senso magmatico del tessuto musicale. Lavoro tanto fisico quanto cerebrale, tra ipnotismi e scosse telluriche. Ad ogni modo, sembra suonare sottopelle. Somiglianze e richiami vanno a gruppi come GodspeedYou! BlackEmperor o agli Swans e Michael Gira”.
READ all the reviews HERE (Pdf)

